Il Territorio
Un luogo ideale per la coltura dell’olio
Abitata sin dalla preistoria, la regione Molise fu denominata Sannio dai Sanniti Frentani e Pentri che la popolavano. Dominata dai Romani prima, da Longobardi, Normanni, Svevi e Angioini poi, deve il suo nome attuale alla Contea del Molise istituita nel secolo XI.
Costituita per gran parte del suo territorio da zone collinari, la regione si presta particolarmente alla coltura dell’olio, diffusa qui sin dall’antichità. Con la presenza di ampie zone montuose che ne delimitano i confini a nord, sud e ovest, nelle aree interne si creano condizioni microclimatiche favorevoli alle colture dell’olio e del vino in particolare. Tali caratteristiche geomorfologiche, unite all’antichissima vocazione agricola, ne fanno il luogo ideale per la produzione di olio.
I tremila ulivi secolari della Tenuta Pignatelli si estendono per una superficie di circa cento ettari, su colline a duecentocinquanta metri sul livello del mare poste in una sorta di nicchia ecologica naturale caratterizzata dal favorevole incontro di elementi bioclimatici opposti, quelli mediterranei e quelli continentali.